Oh Romeo Romeo,perchè sei tu Romeo?Shakespeare.Dio quanto adoro quell'artista,le sue frasi,i suoi pensieri..
Un libro aperto tra le mani,quell'aria brezza che mi avvolgeva e il fantastico canticchiare degli uccellini..non c'era niente di meglio al mondo ,a mio parere.
Adoravo passare il tempo a leggere quei grossi libroni ripieni di polvere,dalla copertina avvincente e con storie travolgenti e passionali.
Li adoravo soprattutto perchè quando li leggevo,mi sembrava come di vivere in un altro mondo,un universo parallelo ma completamente diverso,tutto mio.
E questo non mi succedeva in altri momenti.
Forse leggevo anche per distrarmi,per non pensare alla realtà,che spesso mi spaventava.
Era tutto ciò che avrei voluto fare in quel momento,ma purtroppo per ora non avevo tutto quel tempo,e non potevo passare ogni mia giornata tra libri e natura.Per il primo giorno decisi di vestirmi in modo semplice,non volevo apparire troppo,quella era una cosa che proprio odiavo.Infilai gli occhiali da sole,color blu,per tenere la mia frangia,in modo da non farla ricadere sugli occhi,era fastidiosissima,inoltre quel giorno c'era parecchio sole,ed era davvero fastidioso quando mi arrivava dritto in faccia.Sistemai la maglia,per poi passare una mano tra la mia lunga e mossa chioma bionda,scrutando attentamente tutto ciò che mi circondava.Tutto era nuovo lì,io venivo dalla California,e non conoscevo altri luogi,avevo viaggiato davvero pochissimo,anche per motivi economici,e scroprire nuove meraviglie era per me sempre interessante,sono una ragazza davvero molto curiosa,sapete?!Mi ripassarono tutti i vecchi pensieri nella memoria,le partite a calcio con il mio fratellino più piccolo,e le giornate intere con quelle pazze delle mie amiche,tutto ciò mi mancava ora,e davvero molto.L'unica cosa che non mi mancava affatto era mio padre,l'odiavo,come d'altronde lui odiava me,ed io l'avevo sempre saputo,sin dalla morte della mamma.In quel periodo avevo bisogno di affetto,e lui cosa ha fatto? E' sparito,fregandosene di me.Si drogava persino,ed ero io a mantenere il mio fratellino.
Accarezzai il mio piccolo gattino grigio che tenevo tra le mani,Minù si chiamava,dandole dolci e affettuosi bacini su quel piccolo musino che si ritrovava.L'avevo sempre adorato,inoltre ero molto affezionata a quel batuffolo,lo avevo da quando ero piccolina,me lo aveva regalato proprio la mamma,e non me ne potevo davvero separare.